29 Dicembre 2025

Finanziamenti senza interessi legittimi per il transfer princing


La Corte di cassazione, con l’ordinanza 13850/2021, riconosce la possibilità del prestito infruttifero laddove sia dimostrabile che lo scostamento rispetto al principio di ‘libera concorrenza’ sia dipeso da ragioni commerciali interne al gruppo, connesse al ruolo che la controllante assume a sostegno delle altre società del gruppo. I giudici del Palazzaccio hanno esaminato un caso di finanziamenti infruttiferi concessi da una società italiana ad una società ‘veicolo’ del gruppo. In questi casi, dicono i giudici di legittimità, spetta al fisco dimostrare che la transazione sia avvenuta ad un tasso di interesse apparentemente inferiore a quello ‘normale’, quale presupposto per la ripresa a tassazione degli interessi attivi sul finanziamento, quantificati in base al tasso d’interesse di mercato. Da parte sua il contribuente può dimostrare le ragioni commerciali interne al gruppo.


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