Arriva il conto anche per le rate sospese fin dal marzo 2020
Ripartono le dilazioni sospese. Come dice la legge le rate non pagate devono essere corrisposte entro il mese di settembre. Sia per le dilazioni pendenti all’8 marzo scorso sia per le istanze presentate entro la fine del 2021 la condizione di decadenza dal beneficio del termine è elevata da 5 a 10 rate non pagate. Considerato che le rate sospese sono 18 (da marzo 2020 ad agosto 2021) se non si paga il dovuto entro settembre 2021 il debitore, tecnicamente, è decaduto dal piano di rientro. Le faq delle Entrate, tuttavia, confermano che il contribuente potrebbe corrispondere non l’intero importo delle quote maturate ma un ammontare di queste tale da restare sotto la soglia di decadenza di legge. È chiaro che il pagamento di 9 rate in un’unica soluzione non è agevole. La soluzione legislativa potrebbe essere quella di rimodulare il piano di rientro, allungandolo per un numero di rate pari a quelle sospese.