Società di capitali, l’Irap diventa sovraimposta
La delega che riforma il fisco prevede principi e criteri per il superamento dell’Irap. Il superamento dell’imposta sui redditi delle attività produttive interesserà in primis le società di persone, le associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l’esercizio in forma associata di arti e professioni. L’obiettivo è quello di istituire una sovraimposta che assicuri un gettito in misura equivalente, determinata con le medesime regole dell’Ires, con l’esclusione del riporto delle perdite, ovvero con regole particolari per gli enti non commerciali, da ripartire tra le Regioni sulla base dei criteri vigenti in materia di Irap. Resta l’obiettivo di garantire il finanziamento del fabbisogno sanitario e il gettito in misura equivalente per le ragioni che presentano squilibri di bilancio sanitario ovvero per quelle che sono sottoposte a piani di rientro che comportano l’applicazione, anche automatica, di aliquote Irap maggiori di quelle minime. Tali interventi non devono generare aggravi sui redditi di lavoro dipendente e di pensione.