Manovra, spunta una tassa sull’oro Prelievo sui pacchi fino a 150 euro
Un emendamento alla legge di Bilancio prevede di tassare in modo agevolato la rivalutazione dell’oro posseduta dai risparmiatori. Il gettito, fino a 2 miliardi di euro, potrebbe rimpiazzare quello del nuovo regime fiscale dei dividendi e l’aumento dell’Irap per le holding di partecipazione, assimilate alle banche. La proposta sarà presentata oggi, insieme agli altri emendamenti alla manovra dei gruppi parlamentari che sono più di duemila. Seguiranno, poi, quelli del Governo che ad esempio dovrebbe far scattare i dazi sulle spedizioni di valore entro 150 euro, provenienti dalla Cina, concordati ieri a Bruxelles. Servirebbe per rimpinguare le risorse a disposizione della legge di Bilancio 2026. Forza Italia insiste per escludere o limitare l’aumento delle tasse sugli affitti brevi online, l’inasprimento sui dividendi e dell’Irap. La Lega chiede di estendere il raggio d’azione della rottamazione delle cartelle esattoriali e la flat tax. Fratelli d’Italia punta a tutelare pensioni e stipendi delle forze dell’ordine. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Sì ai dazi sui pacchi extra-Ue, intesa per anticiparli al 2026’ – pag. 2 e Italia Oggi: ‘Fine pacchi(a) per Shein e Temu’ – pag. 23)