Indennità di morte non tassabile
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 301/2025, è intervenuta sul trattamento tributario dell’assegno integrativo in caso di morte del dipendente. Per l’Amministrazione finanziaria non costituisce reddito imponibile in capo agli aventi causa l’indennità erogata dal datore di lavoro in caso di morte del proprio dipendente, a prescindere dalla modalità di erogazione (in forma di capitali o di rendita). Nell’interpello si evidenziava che una società, per garantire una protezione temporanea ai familiari o ai beneficiari designati, in caso di morte di un proprio dipendente, ha previsto di corrispondere determinati indennizzi nelle ipotesi di morte o di invalidità permanente conseguenti a infortuni o malattie contratte sia in ambito lavorativo che fuori.