21 Dicembre 2025

Professionisti, la Pa paga prima i debiti a Fisco e Inps


Dopo il pignoramento dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione spetterà alle PA saldare i debiti dei professionisti titolari di cartelle di pagamento di qualunque ammontare dal compenso dovuto per l’incarico. Il blocca pagamenti si trasforma quindi in un filtra pagamenti e partirà solo dal 15 giugno 2026, anche per dar tempo all’Agenzia delle Entrate di costituire la struttura telematica necessaria a gestirlo. È questo il meccanismo previsto dal nuovo emendamento alla manovra 2026 presentato da Fratelli d’Italia per attenuare il blocco dei compensi ai professionisti morosi. Dunque, il professionista che lavora per la PA ma ha un arretrato ancora non saldato con Fisco, Inail, Inps non si vedrà fermare l’intero compenso, ma solo la quota necessaria ad onorare il debito. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Compensi professionisti, la stretta dal 15 giugno’ – pag. 30)


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