Furbetti del cartellino, licenziamento più facile
Chi dichiara falsamente di trovarsi sul posto di lavoro potrà essere licenziato più facilmente. Non è infatti necessario il procedimento disciplinare accelerato previsto dal testo unico del pubblico impiego nei casi di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata da strumenti di videosorveglianza: le immagini girate dalla polizia giudiziaria durante l’indagine penale, infatti, non rientrano nella videosorveglianza istituita all’amministrazione, che ne è all’oscuro. Così si è espressa la Corte di cassazione nella sentenza n. 32835 dello scorso 16 dicembre.
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