L’IA in azienda sotto vigilanza
Con il decreto n. 180 dello scorso 17 dicembre il ministro del Lavoro, Marina Calderone, ha pubblicato le linee guida per l’uso dell’Intelligenza artificiale in azienda e nel lavoro autonomo. Le aziende sono tenute ad ingaggiare un tutor per l’IA. Si tratta di una nuova figura lavorativa che deve fare il suo ingresso nelle organizzazioni. Le decisioni, che riguardano la vita dei lavoratori, necessitano, infatti, della supervisione di un essere umano, che deve essere previsto nell’organigramma aziendale. E non è una questione di opportunità o di convenienza. Al contrario, la supervisione umana è una funzione obbligatoria prevista dal regolamento Ue sull’intelligenza artificiale n. 2024/1689 (AI Act).
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