Dimissioni, sì alla Naspi se subentra la giusta causa
Con la circolare n. 154/2025 l’Inps torna sulla questione relativa alle dimissioni per fatti concludenti. Il documento pone l’accento sull’efficacia delle dimissioni intervenute dopo l’avvio da parte del datore di lavoro della procedura telematica. Il focus della circolare si concentra sulla possibilità per il lavoratore di fare ricorso alla Naspi quando, nei termini previsti dalla normativa, egli presenti le dimissioni telematiche per giusta causa interrompendo la procedura introdotta dal Collegato lavoro. Tali dimissioni prevalgono sulla procedura di cessazione per fatti concludenti. Analogamente l’Inps evidenzia che l’accesso alla Naspi è comunque consentito laddove il licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo si colleghi a un’assenza ingiustificata del lavoratore protrattasi nel tempo. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Dimissioni, la giusta causa salva la Naspi’ – pag. 33)