Agevolazioni: sul piatto 13 mld Ma c’è chi resta a bocca asciutta
Per sostenere le imprese la legge di Bilancio 2026 ha messo a disposizione 13 miliardi di euro. Gli investimenti in beni strumentali innovativi e in impianti per la produzione di fonti rinnovabili verranno finanziati con iperammortamento, Zes unica Mezzogiorno, Nuova Sabatini e Contratti di sviluppo. L’iperammortamento è legato alla circostanza che gli investimenti abbiano a oggetto solo beni ‘Made in Eu’. L’incentivo fiscale, inoltre, perde le premialità ambientali. L’ammissibilità della misura incentivante sarà inoltre condizionata all’investimento riconducibile ai beni di cui ai nuovi allegati A e B. Il cumulo tra iperammortamento e credito d’imposta della Zes unica Sud sarà possibile ma non per le stesse voci di costo. Inoltre, mentre la Zes unica continua a operare anche nel 2026, le altre imprese del Centro e del Nord il prossimo anno potranno fare ricorso solo agli incentivi dell’ipreammortamento per gli investimenti del 2026, i cui effetti avranno però ricadute in termini di benefici fiscali solo nel 2027. A causa di questo vuoto normativo in termini di agevolazioni, le imprese del Centro e del Nord il prossimo anno resteranno a bocca asciutta.