La lesione della fiducia porta al licenziamento anche se il danno è minimo
Nella sentenza n. 2887 dello scorso 1°novembre la Corte di cassazione ha stabilito che è legittimo il licenziamento per giusta causa di un lavoratore che sia entrato per scopi personali nel sistema informativo aziendale prelevando dati sensibili altrui. L’ingresso, invece, potrebbe essere giustificato unicamente da ragioni di servizio, da parte di personale specificamente addetto. I giudici di legittimità hanno respinto il ricorso di una infermiera entrata nei dossier informatici dell’Asl per prelevare informazioni riguardanti i propri vicini di casa.
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