Novità Fiscali

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Assistenza fiscale prestata da Caf/professionisti e sostituti d’imposta – Dichiarazione presentata direttamente – Flusso 730-4 – Conguagli

Con la circolare n. 4/E del 12 marzo 2018 l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sulla gestione dei flussi telematici dei risultati contabili delle dichiarazioni (modello 730) trasmesse all’Agenzia delle Entrate dai soggetti che prestano assistenza fiscale e delle dichiarazioni presentate direttamente dai contribuenti in via telematica. La gestione dei flussi informativi si avvale dei servizi dei Caf, dei professionisti abilitati e dei sostituti di imposta. Negli ultimi anni la fase finale dell’assistenza fiscale del modello 730 è stata caratterizzata da rilevanti implementazioni con l’introduzione della dichiarazione 730 senza sostituto, della dichiarazione precompilata diretta, dei controlli preventivi sui rimborsi da 730. Inoltre, grazie a un costante consolidamento tecnico sono state adottate soluzione che consentono la completa informatizzazione del flusso telematico. Per agevolare il lavoro di intermediari, Caf e sostituti d’imposta la circolare contiene un cronoprogramma per la gestione del flusso telematico del 730 che detta le scadenze temporali su base annua per sostituti d’imposta e le tipologie di adempimento da effettuare. Questi ultimi, a seguito della ricezione dei risultati contabili da parte dell’Agenzia delle Entrate, effettuano i conguagli sulle retribuzioni. A tal fine i sostituti hanno l’obbligo di ricevere in via telematica i dati contenuti nei modello 730-4 dei propri dipendenti tramite i servizi telematici delle Entrate. Di conseguenza devono comunicare all’Agenzia la sede telematica dove ricevere i predetti risultati telematici. Al fine di consentire ai sostituti d’imposta di trasmettere correttamente i menzionati dati sono stati predisposti: il quadro CT, da utilizzare esclusivamente in caso di comunicazione effettuata per la prima volta; il modello CSO che invece va utilizzato per effettuare le variazioni dei dati precedentemente comunicati. La circolare indica anche le procedure con cui gestire il flusso telematico dei 730 sottoposti a controlli preventivi. Le procedure relative ai modelli 730 precompilati presentati con modifiche, ai 730 con rimborso superiore a 4mila euro, e ai 730 dai quali emergono elementi di incoerenza sono diverse a seconda che il modello sia stato presentato direttamente dal contribuente oppure tramite un Caf o un intermediario abilitato. Vi è anche l’ipotesi in cui venga indicato l’Inps come sostituto d’imposta. Nel caso del 730 precompilato presentato direttamente via web, l’Agenzia informa il contribuente del controllo preventivo mediante avviso nell’area autenticata e un messaggio di posta elettronica. Se invece il contribuente ha predisposto il 730 tramite un Caf o un professionista abilitato, nel caso di controllo preventivo, l’Agenzia non renderà disponibile il risultato contabile per l’effettuazione del conguaglio, informando di ciò chi ha prestato l’assistenza fiscale. Se, infine, il controllo preventivo riguarda un 730 con l’Inps come sostituto quest’ultimo non effettuerà il rimborso comunicandolo al Caf o al professionista per la successiva informazione al contribuente. Scopo della circolare è fornire un quadro attuale dei chiarimenti forniti in materia in relazione all’applicazione delle norme relative ai suddetti flussi telematici.