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Quota 103 con limite d’importo Premio a chi continua a lavorare

Per evitare il ritorno alla legge Fornero, il Governo ha optato per una misura ponte, dopo Quota 100 e Quota 102. Per il 2023 viene introdotta Quota 103 che richiede 62 anni di età e 41 di contributi. Si tratta della ‘pensione anticipata flessibile’ conseguibile da tutti i lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria (Ago), alle forme esclusive e sostitutive della medesima e alla gestione separata gestite dall’Inps. Chi maturerà i requisiti entro la fine del 2023 potrà accedere alla pensione anche in data successiva. Ricordiamo che la pensione anticipata si consegue con 41 anni e dieci mesi di contributi per le lavoratrici (un anno in più per i lavoratori) indipendentemente dall’età. La decorrenza della prima rata di pensione è posticipata di 3 mesi, per la finestra mobile. A differenza del passato, l’assegno non potrà essere superiore a 5 volte il trattamento minimo vigente nell’Ago. Tale limite dovrà essere rispettato fino al raggiungimento del requisito anagrafico richiesto per l’accesso alla pensione di vecchiaia. Potranno beneficiare di un premio i lavoratori che pur avendo i requisiti per accedere a Quota 103 continueranno a lavorare. 


questo articolo si trova a pagina pag. 21 di Sabato 3 dicembre 2022