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Reddito di cittadinanza ridotto a otto mesi e corso di formazione per gli ‘occupabili’

A partire dal 1°gennaio 2024 il Reddito di cittadinanza verrà abrogato. Lo strumento, nel frattempo, sarà riformato e resterà tale solo come misura di sostegno alla povertà e di inclusione sociale. La prima importante modifica del sussidio riguarda la differenziazione dei percorsi di fruizione per i beneficiari. I percettori ‘occupabili’, ossia coloro che, a partire dal 1°gennaio 2023, hanno tra i 18 e i 59 anni, dovranno sottoscrivere il patto di servizio personalizzato e partecipare, obbligatoriamente, ad un corso di formazione o di riqualificazione professionale per sei mesi, pena la decadenza dal beneficio. Sono esenti da questo nuovo obbligo i beneficiari del Reddito di cittadinanza appartenenti a nuclei familiari con minorenni, persone con disabilità e anziani con almeno 60 anni. Per i beneficiari ‘occupabili’ la durata del sussidio si riduce da 18 mensilità ad 8. La mancata partecipazione alla formazione obbligatoria comporterà la decadenza del Rdc come pure il rifiuto, anche primo, di un’offerta di lavoro congruo. Oggi si decade dopo due rinunce. Il lavoratore stagionale o intermittente mantiene il sussidio quando il maggior reddito da lavoro percepito non concorre alla determinazione del beneficio economico, nel limite massimo di 3mila euro lordi annui.


questo articolo si trova a pagina pag. 20 di Sabato 3 dicembre 2022