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Commercio al dettaglio, immobili con nuovi piani di ammortamento

Buone notizie per i negozi di alimentari, tabacchi e computer che, grazie alla legge di Bilancio 2023, potranno azionare il coefficiente di ammortamento elevato al 6% annuo, anche se in via transitoria. La misura vale per i locali destinati all’attività e non ad altri scopi come, ad esempio, l’amministrazione. È bene ricordare che normalmente il coefficiente è del 3% annuo, con solo alcuni settori e relative categorie per i quali l’aliquota è al 4% o, in casi ancora più rari, al 6%. La novità della manovra 2023 non ha quindi alcun effetto per i fabbricati destinati alla grande distribuzione, che già prevedono a regime il coefficiente del 6%. Recentemente la Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 4312/2021, ha confermato che un fabbricato strumentale di un commerciante all’ingrosso di bevande è da considerarsi fabbricato destinato alla grande distribuzione, con applicabilità dell’aliquota al 6% a prescindere da altre considerazioni o verifiche. Dunque per l’ammortamento dei fabbricati destinati alla grande distribuzione l’aliquota è al 6%. 


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