Errori formali, così la sanatoria può estinguere le liti pendenti
La scorsa settimana l’Agenzia delle Entrate ha emanato i provvedimenti attuativi dell’adesione e dell’acquiescenza speciale degli atti di accertamento, della sanatoria delle irregolarità formali ed ha approvato anche il modello per la definizione agevolata delle liti tributarie pendenti. Proprio la regolarizzazione delle violazioni formali e la definizione delle liti pendenti presentano dei tratti ‘comuni’ sui quali è opportuno svolgere qualche riflessione. La sanatoria delle irregolarità formali contempla le violazioni che non incidono sulla determinazione dell’imponibile e sul pagamento del tributo e si riferisce alle irregolarità commesse per ciascun periodo d’imposta. Tuttavia risultano escluse dalla regolarizzazione le violazioni contestate in atti divenuti definitivi al 1°gennaio 2023. Il provvedimento delle Entrate aggiunge che la sanatoria non si applica alle violazioni formali oggetto di rapporto pendente sempre al 1°gennaio 2023, in riferimento al quale sia intervenuta pronuncia definitiva.
