Alluvione, Iva a doppio binario per scarti di prodotti e macchinari
Le imprese colpite dalla recente alluvione sono chiamate ad affrontare anche il problema dello smaltimento dei materiali e dei macchinari che acqua e fango hanno reso inservibili. Ai fini della disciplina Iva, queste operazioni di smaltimento sono legate alla classificazione dei prodotti e dei materiali di scarto di cui l’azienda intende disfarsi. L’oggettiva classificazione di uno scarto di produzione come rifiuto pericoloso o tossico garantisce anche ai fini Iva la totale mancanza di un valore commerciale. Se il rifiuto è però riutilizzabile le operazioni costituiscono cessioni di beni ai fini Iva, che devono essere sempre fatturate. Pertanto, l’azienda deve ricevere una fattura dalle imprese che ritirano lo scarto e da parte sua deve emettere una fattura per la cessione del materiale di scarto. Questo perché si realizza un’operazione permutativa che impone il duplice assoggettamento a imposta delle due operazioni quando lo scambio viene effettuato tra due soggetti passivi.
