Tregua fiscale, più tempo per i pagamenti
La conversione in legge del decreto Bollette estende la rottamazione quater alle cartelle di Regioni, Province e Comuni. Gli enti potranno definire in piena autonomia, l’adesione, le rate, la forma e le modalità di comunicazione degli importi da pagare dai contribuenti per la rottamazione. Il termine entro il quale potranno decidere di applicare la rottamazione è il 29 luglio 2023. Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni devono gestire la riscossione dei debiti in forma diretta o per il tramite di affidamento a soggetti iscritti nell’apposito albo. Con la presentazione dell’istanza sono sospesi i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero delle somme oggetto dell’istanza. Il decreto Bollette ha previsto la possibilità di versare le rate della definizione agevolata successive alle prime tre in un massimo di 51 versamenti mensili di pari importo, con scadenza entro l’ultimo giorno lavorativo di ciascun mese, a partire da gennaio 2024, fatta eccezione per il mese di dicembre per il quale la scadenza di versamento resta ferma al 20 del mese.
