Crediti d’imposta ad alto rischio
Equiparazione dei crediti d’imposta non spettanti ed inesistenti ai fini accertativi e riscossivi. Questo è quanto si legge nella bozza dello schema di decreto legislativo in materia di procedimento accertativo approvato dal Cdm lo scorso 30 ottobre. La legge delega aveva richiesto di introdurre una più rigorosa distinzione normativa anche sanzionatoria tra le fattispecie di compensazione indebita di crediti d’imposta. Il pagamento delle somme dovute deve avvenire per intero entro il termine per presentare ricorso. In caso contrario, sebbene l’atto di recupero non sia ancora definitivo vi sarà l’iscrizione a ruolo straordinario e, quindi, per l’importo omnicomprensivo del credito, sanzioni e interessi. La norma lascia non poche perplessità e pare scontrarsi con i principi cardine del diritto tributario.