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Alle dipendenti un mese di congedo parentale con importo maggiorato

La legge di Bilancio 2023 interviene, di nuovo, sull’articolo 34 del Dlgs 151/2001, di recente modificato dal Dlgs 105/2022 che ha aumentato da sei a nove mesi totali il limite massimo dei periodi di congedo parentale indennizzati ai lavoratori dipendenti. La novità prevede, per la sola lavoratrice madre, l’incremento dal 30 all’80% dell’indennità di un mese di congedo parentale da fruire entro il sesto anno di vita del bambino. Come detto, il mese di congedo parentale retribuito all’80% anziché al 30% va a beneficio esclusivo della lavoratrice madre ma non cambia il periodo totale di congedo di cui la lavoratrice dipendente può fruire in base all’articolo 32 del Dlgs 151/2001. Questo prevede che la madre può fruire al massimo di 6 mesi di congedo parentale per ogni figlio entro i primi 12 anni di vita mentre il padre può fruire al massimo di 6 mesi per ogni figlio, sempre entro i primi 12 anni di vita. La stessa cosa vale in caso di adozione o affidamento. 


questo articolo si trova a pagina pag. 20 di Sabato 3 dicembre 2022