Novità Fiscali

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Deleghe agli intermediari per l’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica e di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi

In esito alle modifiche intervenute con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 21 dicembre 2018, le deleghe conferite agli intermediari antecedentemente alla predetta data non consentono agli stessi di effettuare l’adesione al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici per conto dei propri clienti. Per effettuare tali operazioni è necessario che gli intermediari delegati acquisiscano una nuova delega al servizio di consultazione. Tenuto conto delle richieste formulate dagli ordini professionali e dalle associazioni di categoria, l’Agenzia delle Entrate ha modificato i termini per effettuare l’adesione. E’ stato pertanto disposto che la funzionalità per aderire al servizio sia resa disponibile a decorrere dal 1°luglio 2019 e che sia possibile effettuare l’adesione fino al 31 ottobre 2019. L’invio della nuova delega produce un automatico aggiornamento dei soli servizi per i quali si comunica la delega stessa, senza la necessità di procedere con preventive revoche.
L’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri troverà applicazione dal 1°luglio 2019 per gli operatori con volume d’affari superiore a 400mila euro. L’obbligo si estenderà a tutti gli altri operatori a partire dal 1°gennaio 2020. E’ bene ricordare che tra i servizi fruibili attraverso il portale ‘Fatture e Corrispettivi’ rientrano anche quelli relativi alla gestione del processo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, anch’essi delegabili agli intermediari mediante il modello di delega. Con questa delega l’intermediario è autorizzato ad accedere all’area ‘Corrispettivi’ del proprio cliente all’interno della quale è possibile usare le funzionalità per accreditarsi e gestire i propri dispositivi. E’ quanto si legge nella risoluzione n. 62/E del 26 giugno 2019 dell’Agenzia delle Entrate.