Istituzione dei codici tributo per il versamento delle somme dovute in relazione alla registrazione degli atti privati – Ridenominazione di codice tributo
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 73/E del 19 novembre 2020, ha istituito ulteriori codici tributo per consentire il versamento tramite modello F24 di imposte e sanzioni in relazione alla registrazione degli atti privati.
- ‘1555’ denominato ‘Atti privati – Imposta ipotecaria’;
- ‘1556’ denominato ‘Atti privati – Imposta catastale’;
- ‘1557’ denominato ‘Atti privati – Sanzione imposte ipotecaria e catastali – Ravvedimento’.
Per consentire il versamento delle somme dovute a seguito degli avvisi di liquidazione emessi dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate in relazione alla registrazione degli atti privati, sono utilizzati i codici tributo già istituiti ma di seguito indicati e ridenominati:
- ‘A140’ ridenominato ‘ATTI PRIVATI – ATTI GIUDIZIARI – SUCCESSIONI Imposta ipotecaria – somme liquidate dall’ufficio’;
- ‘A141’ ridenominato ‘ATTI PRIVATI – ATTI GIUDIZIARI – SUCCESSIONI Imposta catastale – somme liquidate dall’ufficio’;
- ‘A149’ ridenominato ‘ATTI PRIVATI – ATTI GIUDIZIARI – SUCCESSIONI Sanzione Imposte catastali e ipotecarie – somme liquidate dall’ufficio’.
Le spese di notifica relative ai suddetti avvisi sono versate con il codice tributo ‘9400 – spese di notifica per atti impositivi’.