Trasformazione di una associazione riconosciuta in fondazione. Imposta di Registro e Ires
Un’Associazione senza fini di lucro ed ente commerciale che offre vitto, alloggio e assistenza a ospiti non autosufficienti vorrebbe trasformarsi in fondazione. Con un interpello chiede all’Agenzia delle Entrate se è possibile applicare l’imposta di registro in misura fissa e il regime di neutralità fiscale disciplinato dall’art. 170, comma 1, del Tuir.
Con la risoluzione n. 63/E del 28 giugno 2019 l’Amministrazione finanziaria risponde in modo affermativo per entrambi i quesiti formulati.
La norma prevede l’applicazione dell’imposta nella misura fissa di 200 euro in caso di trasformazione di enti, società e organizzazioni con o senza personalità giuridica ‘aventi ad oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali o agricole’. L’operazione descritta nell’interpello appare coincidere con le ipotesi di legge. In entrambi i casi, infatti, le parti ricoprono la qualifica di ente commerciale, condizione che non contrasta con il concetto di attività senza scopo di lucro.
In merito al secondo requisito, nel presupposto che l’Associazione qualificabile come ente commerciale si trasforma in una fondazione qualificabile anch’essa come ente commerciale, si ritiene applicabile il regime di neutralità fiscale previsto dall’art. 170, comma 1, del Tuir. Infatti, la trasformazione di una società commerciale in un altro tipo di società anch’essa commerciale rappresenta un’operazione neutrale in quanto non genera profitto né distribuzione di plusvalenze e minusvalenze di beni, comprese quelle relative alle rimanenze e il valore di avviamento.
