Adempimenti leggeri per l’Imu
Il decreto Crescita, ora al vaglio del Senato, contiene un nutrito pacchetto di misure dedicato alla casa. Slitta dal 30 giugno al 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo il termine per la presentazione della dichiarazione dell’imposta municipale propria. La dichiarazione utile per ottenere le agevolazioni fiscali concesse per Imu e Tasi non viene solo prorogata ma anche alleggerita. Non sarà più necessario, infatti, presentare la dichiarazione per fruire dell’agevolazione Imu (e Tasi) sia per gli immobili concessi in comodato tra genitori e figli sia per ottenere la scontistica prevista sugli immobili in locazione a canone concordato. Entrambi sono noti alle amministrazioni in quanto atti soggetti a registrazione. Il decreto contiene anche una stretta sulle locazioni di breve durata e una serie di semplificazioni che mirano ad alleggerire, seppur di poco, il carico fiscale e di adempimenti sul settore immobiliare.
