Autonomi, tassazione sempre per cassa
Nulla cambia se il professionista trasferisce la sua residenza all’estero. Dunque, il lavoratore autonomo paga le imposte in Italia sui compensi fatturati prima del trasferimento all’estero ma incassati successivamente. Le imposte si applicano nell’anno in cui i compensi vengono effettivamente percepiti. E’ quanto confermato dall’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello 512 di ieri. L’istante svolgeva in Italia, come lavoratore autonomo, attività di consulenze nel campo delle tecnologie informatiche. Nel febbraio del 2019 si era trasferito in Spagna dove aveva stabilito la propria dimora abituale e il proprio domicilio iscrivendosi all’Aire.
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