Aziende giovanili in declino Dal 2011 è scomparso il 22%
Rispetto a dieci anni fa mancano all’appello 156 mila imprese ‘giovani’, quelle gestite da under 35. Erano 697 mila nel 2011 e, a fine 2020, sono 541 mila ( il 22,4% in meno). L’andamento investe l’intero territorio nazionale, da Nord a Sud. Naturalmente il trend sconta, in parte, la crescita di titolari e amministratori che escono dalla categoria dei giovani. Resta in fatto, però, che dieci anni fa le imprese under 35 costituivano il 10% dell’intero universo delle imprese, mentre oggi si attestano all’8,9%. A pesare il calo della natalità ma non solo. Ora è la pandemia che disincentiva a mettersi in proprio. Nel 2020 ci hanno provato 86.146 giovani, in calo del 18% rispetto al 2019. I dati di Infocamere dicono che le nuove imprese giovanili sono state 18.900 in meno rispetto al 2019, con una variazione in negativo del 18%, laddove per le altre imprese la perdita è stata del 16,9%. La riduzione di start-up giovanili riguarda soprattutto due regioni importanti: Lazio e Lombardia.
