Dividendi esteri esenti al 95% in base alla data di incasso
Esenzione al 95% per i dividendi esteri distribuiti da società di Paesi white list alla data della percezione, anche se maturati quanto la partecipata era residente in uno Stato a fiscalità privilegiata. Ad affermarlo l’Agenzia delle Entrate nel principio di diritto 17, con cui interviene sulla disciplina introdotta dalla legge di Bilancio 2018 in materia di dividendi da società localizzate nei paradisi fiscali. La norma stabilisce che non si considerano provenienti da società ‘black list’ gli utili maturati quando la controllata era ‘white list’, anche se al momento della percezione la partecipata è considerata residente in un paradiso fiscale. La norma non disciplina l’ipotesi inversa dei dividendi percepiti quando lo Stato della controllata è considerato a fiscalità ordinaria, ma maturati quando lo stesso era a fiscalità privilegiata. In questi casi non si applica la regola della legge di Bilancio sulla rilevanza del criterio vigente al momento della maturazione.