Donazione di farmaci agevolata per Iva e dirette
Il dl liquidità contiene, tra l’altro, la cessione gratuita di farmaci ‘ad uso compassionevole’ con agevolazioni ai fini Iva e imposte dirette. La misura è stata pensata per sostenere fiscalmente le molte aziende farmaceutiche che già nei mesi scorsi hanno messo a disposizione i propri farmaci per la cura dei malati da coronavirus. Il decreto punta a incentivare anche fiscalmente la cessione di questi beni soprattutto in questa fase emergenziale, vista la mancanza di terapie efficaci per contrastare il Covid-19. Normalmente l’ente non può applicare la detrazione Iva e sconta la tassazione ordinaria ai fini Ires. Il decreto interviene su entrambi i fronti, introducendo un regime analogo a quello già sperimentato per le eccedenze alimentari della legge antisprechi. Ai fini Iva la cessione di questi beni è equiparata alla loro distruzione. Sotto il profilo delle impose dirette, invece, il valore dei medicinali non concorre alla formazione dei ricavi dell’ente.
