Rassegna Fiscale

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Froda chi sposta la sede per non saldare

Commette una frode chi sposta la sede sociale per non saldare i conti con il fisco. La Corte di cassazione, con la sentenza n. 37657 depositata ieri, ha stabilito che rischia una condanna per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte l’imprenditore che, per sfuggire ai debiti con l’Erario, sposta la sede della società. I giudici della Terza sezione penale hanno confermato e reso definitivo il sequestro a carico di un imprenditore che aveva un grande debito con l’Amministrazione finanziaria. Lo stesso aveva provveduto a cedere l’azienda e ad aumentare il capitale sociale. La prima operazione era apparsa sospetta alla Guardia di Finanza che ha sollecitato la misura cautelare. Inutile il ricorso della difesa. La Suprema corte ha confermato in pieno l’impianto accusatorio.


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