Rassegna Fiscale

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Il valore per il registro non conta per le imposte

Il valore definito ai fini del registro non vale per le imposte dirette; di più: il principio trae origine da una disposizione normativa interpretativa da ritenersi, quindi, applicabile retroattivamente. Sono le conclusioni che si leggono nell’ordinanza n. 23719/2018 emessa dalla Corte di cassazione, depositata in cancelleria lo scorso 1°ottobre. Il caso affrontato dai giudici di legittimità riguardava la cessione di un terreno edificabile il cui prezzo veniva rettificato dall’ufficio. In seguito all’adesione del contribuente il valore dell’immobile veniva ridotto. Sulla base di questo valore accordato, le Entrate notificavano ai venditori un avviso di accertamento per Irpef con la plusvalenza calcolata sul valore concordato tra le parti.


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