Rassegna Fiscale

Rassegna stampa fiscale e legale gratuita
Rassegna Fiscale

Invio esterometro, i punti da chiarire prima del 30 aprile

L’annuncio è arrivato. L’invio dell’esterometro slitta al 30 aprile. Gli operatori hanno dunque più tempo. Sarebbe bene chiarire alcune criticità di questa comunicazione, anche perché la sua presentazione coinciderà con la dichiarazione annuale Iva. Pur presentando similitudini con lo spesometro, l’esterometro ha comunque numerose peculiarietà che ne rendono insidiosa la predisposizione. Il primo nodo da sciogliere riguarda l’uso improprio del termine ‘transfrontaliero’, poiché l’esterometro riguarda tutte le operazioni in cui viene emessa una fattura cartacea e sono coinvolti soggetti non residenti. Ci si chiede se sono tenuti a compilare l’esterometro i soggetti passivi ‘minori’ o che operano in franchigia (es. minimi e forfettari) che non sono tenuti ad emettere e-fattura. L’orientamento spinge per una risposta negativa.  In merito alle fatturazioni per operazioni fuori campo Iva per carenza del presupposto territoriale, non vanno indicate nell’esterometro se escluse.


questo articolo si trova a pagina 16