La pace fiscale riparte dalla Cassazione
L’Aula del Senato ha dato il primo via libera alla riforma della giustizia tributaria. Il testo ora approda alla Camera dove l’approvazione finale è prevista per martedì 9 agosto. In merito alla delega fiscale, invece, le forze politiche si sono impegnate a votarla il 7 settembre. Tornando alla giustizia tributaria il testo contiene modifiche sostanziali rispetto al Ddl presentato dall’Esecutivo. Spicca soprattutto la sanatoria per i giudizi pendenti in Cassazione. Prevista una definizione agevolata su due livelli: si paga il 5% per le liti fino a 100 mila euro nelle quali l’Amministrazione finanziaria è risultata soccombente per ben due volte nei precedenti gradi; il quantum sale, invece, al 20% per i contenziosi fino a 50mila euro in cui l’Agenzia è rimasta sconfitta in un solo grado di giudizio di merito. Questo meccanismo dovrebbe tagliare le pendenze tributarie alla Suprema corte. La stima è di una riduzione di 23 mila liti. La domanda di adesione alla sanatoria andrà presentata entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Riforma fiscale congelata Se ne riparla a settembre’ – pag. 28)