Rassegna Fiscale

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Per vitto e alloggio fruitori da indicare in fattura

Con la nuova fatturazione elettronica si stanno velocizzando le funzioni amministrative e contabili. Ciò consente al professionista di concentrarsi sulla consulenza fiscale e sulle tematiche più complesse. L’articolo, anche con l’aiuto di una grafica, approfondisce l’impatto della fattura elettronica sulla deduzione del costo, la detrazione dell’Iva e l’eventuale tassazione in capo al dipendente o amministratore delle spese di vitto e alloggio, durante le trasferte e non. La tabella a fianco del testo riporta anche il regime fiscale delle indennità chilometriche e di quelle forfettarie. La nuova fatturazione elettronica impedisce la cointestazione e per detrarre l’Iva di vitto e alloggio è necessario che i dati dei fruitori siano indicati nella fattura intestata al soggetto Iva ossia al datore di lavoro. La fattura, dunque, non va cointestata con il fruitore del servizio. L’esercente sarà tenuto di volta in volta ad inserire i dati nei file da inviare al Sdi.


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