Senza Imu le vittime del dpcm
Il decreto Ristori cancella la seconda rata Imu per le attività economiche interessate dalle restrizioni contenute nell’ultimo Dpcm. Per godere del beneficio, tuttavia, i proprietari dovranno essere anche gestori dei locali. A differenza di quanto previsto dal decreto Agosto che ha cancellato la seconda rata Imu per cinema, teatri, sale da ballo, discoteche, stabilimenti balneari, alberghi, agriturismi, villaggi turistici, campeggi, bed&breakfast, residence e allestimenti fieristici senza prevedere la necessaria coincidenza tra proprietario e gestore, il decreto Ristori ora la richiede. Il Governo stanzia nuovi fondi (96,4 milioni) a vantaggio dei Comuni per compensarli delle mancate entrate Imu. La quota di Imu statale ‘persa’ ammonta a 19,3 milioni. Nel complesso la perdita di gettito complessiva sarà di 115,7 milioni di euro. Stanziati 30 milioni di euro per i tamponi antigenici rapidi che dovranno fare i medici di famiglia. Istituito un numero di telefono per i positivi e per il contact tracing.