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Stop cautelare per non perdere il 110%

I tempi stretti del Superbonus possono essere uno degli elementi alla base della sospensione cautelare di un provvedimento del Comune che ferma un cantiere. E questo può avvenire anche per il termine del 30 settembre che interessa le case unifamiliari e le unità abitative indipendenti le quali sono chiamate a rispettare il limite del 30% del Sal. A tornare su questo tema è il Tar Campania con un decreto, datato 15 settembre 2022. Al centro della controversia c’era una serie di comunicazioni del responsabile dell’ufficio tecnico comunale di Volla che notificava al tecnico del ricorrente l’archiviazione di alcune pratiche edilizie legate a un intervento di ristrutturazione. La risposta del Tar mette al centro il tema del calendario, sottolineando come fosse essenziale far avanzare il cantiere per non perdere le agevolazioni del 110% Un elemento che fa ritenere al giudice ‘sussistente in termini di estrema gravità e urgenza’ il pericolo di subire un danno da parte del ricorrente. Per questo, dice il Tar, non è possibile attendere la decisione collegiale prevista per il prossimo 27 settembre perché il ricorrente perderebbe i finanziamenti statali per la mancata realizzazione di almeno il 30% delle opere.


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