Crisi, le sentinelle intervengono prima che sia troppo tardi
Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza prevede le figure delle sentinelle. A loro spetta il compito di lanciare l’allarme prima che sia troppo tardi. In questo modo sarà più facile governare la crisi d’impresa con procedure che consentano una nuova partenza. Correre ai ripari, dunque, per salvare il salvabile. L’Agenzia delle Entrate, Inps e l’agente della riscossione sono le figure obbligate a mandare l’Sos. Devono avvisare il debitore che la sua esposizione debitoria ha superato la soglia rischio e che se entro 90 giorni dalla ricezione dell’avviso non avrà estinto o regolarizzato per intero il proprio debito o se, per l’Agenzia delle Entrate, non risulterà in regola con il pagamento rateale del debito, dovranno segnalare la situazione all’organismo di composizione della crisi d’impresa (Ocri). Fisco e previdenza sono obbligate alla segnalazione. Presso le camere di commercio è stato istituto un elenco di soggetti sottoposti alle misure di allerta. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Concordati e accordi unitari per le crisi dei gruppi di imprese’ – pag. 15)
