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Datori di lavoro senza i dati Uniemens per recuperare gli anticipi di Anf

I datori di lavoro non hanno i dati da inserire nel flusso Uniemens per recuperare gli assegni del nucleo familiare (Anf) anticipati ai dipendenti. E’ questa la conseguenza del messaggio 1777/2019 di pochi giorni fa, in cui l’Istituto ha precisato che nonostante da maggio sia a regime la nuova procedura di gestione delle domande di Anf, i datori di lavoro devono continuare a inserire nell’Uniemens tutti i vecchi dati almeno fino al flusso di competenza di giugno 2020. I nuovi elementi, invece, dovranno essere inseriti dal prossimo flusso di luglio. Il problema è che da aprile gli elementi sul nucleo familiare sono noti solo all’Inps, infatti le aziende non dispongono più dei dati relativi al numero dei componenti del nucleo, alla relativa classe di reddito o al numero della tabella Anf applicabile. In mancanza di questi dati il datore di lavoro è impossibilitato a inserirli nei prossimi flussi Uniemens di maggio e giugno, con il rischio che il relativo invio rimanga bloccato. Serve un intervento dell’Inps.


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