Errore sul massimale contributivo, chance di pagare i soli interessi legali
La campagna Inps di recupero dei contributi non versati oltre il massimale contributivo prosegue con diffide inviate ai datori di lavoro anche per le annualità del 2017 e 2018. Sul tema, l’Associazione delle imprese del settore assicurativo, lo scorso 19 luglio, ha presentato al cda dell’Inps una richiesta di riduzione generalizzata delle sanzioni. A fine 2020 l’Istituto ha infatti iniziato a verificare la corretta applicazione da parte delle imprese del massimale contributivo in base ai principi della legge 335/1995. Con il messaggio 5062/2020 l’Inps ha ufficializzato che sui contributi non versati dal 2015 in poi e non prescritti sarà applicato il regime sanzionatorio dell’omissione contributiva anche se numerose aziende hanno già presentato istanza di applicazione del regime sanzionatorio più attenuato che comporta il pagamento dei soli interessi legali. Questo regime è però riservato ai casi in cui si registrano oggettive incertezze per sopravvenuti diversi orientamenti amministrativi e/o normativi.
