Giusto processo con tolleranza
Niente abuso per violazione del principio del giusto processo al lavoratore che duplica i giudizi nel tentativo di convertire il contratto a termine in contratto a tempo indeterminato: lo ha chiarito la Corte di cassazione nella sentenza n. 8016/2019, nella quale, intervenuta sul ricorso di un dipendente, sconfitto in sede di merito perché aveva duplicato ‘ingiustamente’ i giudizi, ha ricordato come l’abuso di processo è più precisamente ravvisabile nel solo caso in cui lo stesso credito venga pretestuosamente frazionato ed azionato tramite plurimi contenziosi, sicché viene così eluso anche il principio della ragionevole durata del processo’, da valutarsi, quest’ultima, in relazione alla durata del singolo processo e non dei molteplici possibili processi fra le stesse parti.
