Sanzioni al legale troppo svagato
Rischia una sanzione disciplinare l’avvocato che non avverte il cliente del rinvio di un’udienza, indipendentemente dall’accertamento della sussistenza, in concreto, di una ipotesi di rinuncia o di revoca del mandato. A chiarirlo la Cassazione a Sezioni unite con la sentenza n. 2755/2019. I giudici di piazza Cavour sono intervenuti sul ricorso presentato da un avvocato contro la decisione del Cnf di conferma della sanzione dell’avvertimento irrogata ai suoi danni dal Coa di appartenenza. La revoca del mandato deve essere sottoposta alle stesse ragioni di tutela in favore della parte assistita con conseguente sussistenza in capo al difensore, ancorché revocato, dei medesimi obblighi informativi necessari al fine di non pregiudicare la difesa dell’assistito.
