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Senza istruzioni il credito sulle somme restituite ai datori

I sostituti d’imposta attendono ancora le istruzioni per recuperare il credito fiscale del 30% sulle somme restituite dall’indebito percettore. Mancano le indicazioni operative delle Entrate, a cominciare dal codice tributo da utilizzare nel modello F24, per rendere pienamente operativa la nuova modalità di gestione delle imposte sulle somme restituite al sostituto, in quanto indebitamente percepite negli anni precedenti, introdotta dall’articolo 150 del decreto Rilancio. In base alle nuove disposizioni, in vigore dallo scorso 1°gennaio, il recupero delle ritenute fiscali trattenute e versate e poi rivelatesi indebite non avverrà più con il complesso meccanismo dell’onere deducibile, ma spetterà al sostituto in base al comma 2 dell’art. 150 del decreto Rilancio che prevede un credito d’imposta pari al 30% delle somme ricevute, utilizzabile in compensazione in F24.


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