Sì al Rdc con condanna, no con misura cautelare
Il reddito o la pensione di cittadinanza vengono sospesi a chi è soggetto a misura cautelare per reati diversi da quelli indicati dall’articolo 7, comma 3, del dl 4/2019, istitutivo del Rdc. Tuttavia, se la stessa persona per gli stessi reati è condannata con sentenza non definitiva, la sospensione non scatta. Significa che la misura cautelare sospende il reddito, mentre solo alcune condanne hanno lo stesso effetto. Per questo motivo il giudice ha sollevato la questione di legittimità costituzionale con un’ordinanza datata 6 settembre 2019 in cui si legge che ‘la disposizione di cui all’art. 7 ter, comma 1… è da ritenersi illogica ed irragionevole e, dunque, in contrasto con l’art. 3 della Costituzione’ in quanto determina una violazione del principio di ragionevolezza e uguaglianza.