Spazio alla confisca anche in concordato
L’ammissione al concordato non fa venir meno l’efficacia del provvedimento di confisca. Con la sentenza n. 52428 del 2018 la Corte di cassazione ritiene che il provvedimento di sequestro, finalizzato alla confisca sia comunque efficace anche nel caso in cui la società sia stata ammessa alla procedura di concordato. La questione trae origine da un ricorso avverso un provvedimento del Tribunale che confermava una precedente decisione del Gip di sequestro, finalizzato alla confisca sui beni di una società, la quale aveva presentato richiesta di ammissione al concordato. Nel ricorso l’imputato deduce l’evidente violazione di legge, dato che la misura cautelare applicata nei suoi confronti non avrebbe dovuto essere applicata, data l’assenza dei requisiti costituiti dal periculum in mora e dal fumus boni iuris. I beni avrebbero dovuti essere liberati dal vincolo.
