‘Sulla prescrizione riforma inaccettabile Penalisti in sciopero’
La riforma della prescrizione, così come figura nel disegno di legge anticorruzione, è inaccettabile. Ad affermarlo è Gian Domenico Caiazza, alla guida dell’Unione camere penali che, intervistato dal Sole 24 Ore, spiega le ragioni dello sciopero dalle udienze in programma per il 17 e il 18 dicembre. Se si elimina la data di prescrizione dopo il primo grado, ad essere ‘interrotte’ – dice Caiazza – saranno le vite delle persone coinvolte. Slittare a gennaio 2020 l’entrata in vigore è solo un modo per allontanare il problema. Spostare la data di operatività della norma dovrebbe servire a modificare il codice di rito così da accorciare i tempi dei procedimenti. I penalisti nella loro proposta puntano ad allargare il raggio d’azione dei riti alternativi, a potenziare la funzione del filtro dell’udienza preliminare e ad una forte depenalizzazione. Punti sui quali l’Anm ha mostrato un certo consenso.
