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Tradimenti? Se li tolleri niente soldi al divorzio ‘Non c’è causa-effetto’

Tollerare i tradimenti preclude la separazione con addebito. Il principio vale per tutti i coniugi che hanno sempre abbozzato. E’ quanto emerge dall’ordinanza n. 16691/2020 della Corte Suprema di Cassazione che ha rigettato il ricorso di una settantunenne pesarese contro il marito dopo trent’anni di matrimonio e quindici, a detta di lei, di scappatelle. Troppi, secondo gli ‘ermellini’ per giustificare un nesso eziologico tra i (presunti) tradimenti e la fine del matrimonio. La signora marchigiana, al termine della sentenza, si è ritrovata pure senza assegno di mantenimento (700 euro) e senza l’agognata metà della casa coniugale.


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