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Tutela reintegratoria se il fatto non ha rilievo disciplinare

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 12174/2019, si è pronunciata in merito ai confini applicativi della tutela reintegratoria qualora – a fronte di un licenziamento per giusta causa in regime di Jobs act – venga accertata l’irrilevanza disciplinare del fatto contestato. Nel caso analizzato sia il Tribunale che la Corte d’appello, accertata l’illegittimità del licenziamento, avevano dichiarato estinto il rapporto di lavoro, condannando la società al pagamento di 4 mensilità. I giudici avevano respinto la richiesta della lavoratrice volta ad ottenere la tutela reintegratoria, in quanto la condotta posta in essere non era stata negata. I giudici di legittimità nell’accogliere il ricorso della donna hanno precisato che l’insussistenza del fatto contestato al lavoratore non comprende solo il caso in cui il fatto non si sia verificato nella sua materialità, ma anche tutte le ipotesi in cui il fatto, materialmente accaduto, non abbia rilievo disciplinare.


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