Voucher per il welfare, doppio regime Iva
L’Agenzia delle Entrate, nella risposta all’interpello n. 10 di ieri, ha chiarito che anche il voucher welfare sconta l’Iva secondo le regole dei buoni-corrispettivo. Per individuare il trattamento Iva, tuttavia, occorre verificare se i titoli di legittimazione indicano o meno prestazioni welfare la cui disciplina Iva è certa all’origine. L’interpello è stato presentato da una società che gestisce i piani di welfare dei propri clienti mediante contratti di mandato senza rappresentanza. Il funzionamento di tale mandato è il seguente: il buono è ‘monouso’ se al momento della sua emissione è nota la disciplina Iva applicabile ai beni. In tal caso l’Iva è dovuta all’emissione. E’ invece ‘multiuso’ se la disciplina Iva non è certa al momento della sua emissione e sarà dovuta in sede di riscatto del buono presso l’esercente.
