Il punto Fiscale

La lente sui principali temi del Fisco

Servizi di fatturazione elettronica: prorogata di un anno la validità delle deleghe



Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, con il provvedimento n. 376631 dell’11 dicembre 2020, ha disposto la proroga della validità delle deleghe per l’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica,visto il perdurare della situazione emergenziale da Covid-19. Le pressioni esercitate da numerose associazioni di categoria hanno dunque raggiunto lo scopo preposto. I mandati conferiti agli intermediari per la consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche, in scadenza tra il 15 dicembre 2020 e il 31 gennaio 2021, saranno validi per un altro anno. I contribuenti manterranno tuttavia la possibilità di revocare le deleghe e di annullarle, sia trasmettendo una richiesta agli Uffici dell’Amministrazione finanziaria, sia agendo direttamente nella propria area riservata del sito internet dell’Agenzia.

La problematica investe molti professionisti in quanto gran parte delle deleghe sono state attivate a ridosso dell’avvio generalizzato dell’obbligo di fatturazione elettronica, avvenuto il 1° gennaio 2019, e, pertanto, in scadenza tra la fine di dicembre 2020 e gennaio 2021.

La decisione di estendere di un anno la validità dei mandati tiene conto delle oggettive difficoltà legate alla pandemia e delle restrizioni agli spostamenti disposte dai Dpcm che si sono succeduti. Inoltre le stesse associazioni di categoria hanno evidenziato significative difficoltà nel procedere al rinnovo delle deleghe già conferite e in scadenza, con particolare riguardo all’acquisizione del modulo di delega recante la firma in originale del cliente.
Il problema era stato evidenziato nella missiva che lo scorso 4 dicembre il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Massimo Miani, ha inviato al direttore dell’Agenzia delle Entrate in cui si chiedeva la proroga di almeno un anno. L’accoglimento della richiesta fa sì che i professionisti non saranno obbligati ad incontrare i propri clienti al solo fine di rinnovare le deleghe.

Ugo Cacaci