Aggiornato il modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali. Cambiano anche le relative istruzioni

Con le nuove misure in materia di imposte di successione è possibile procedere all’autoliquidazione del tributo. La dichiarazione di successione presenta, infatti, una specifica sezione nel quadro EF dedicato alla liquidazione del tributo, nella quale i contribuenti hanno la possibilità di gestire le modalità di pagamento.
24 febbraio 2025 – Ore 17:00
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Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 13 febbraio 2025, ha aggiornato il modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali e le relative istruzioni per la compilazione della parte relativa all’autoliquidazione dell’imposta di successione da parte dei soggetti obbligati al suo pagamento.
Nel quadro EF della dichiarazione di successione riservato alla liquidazione degli importi dovuti è stata infatti inserita una specifica sezione che consente l’indicazione dell’imposta e la gestione delle relative modalità di pagamento.
In merito alla tassazione dei trust per testamento, il provvedimento prevede il pagamento delle imposte ipo-catastali in misura fissa, nonché l’opzione per il pagamento dell’imposta di successione, autoliquidata, in occasione della presentazione della dichiarazione. Questo pagamento sostituisce quello canonico previsto per il momento in cui si verifica il trasferimento dei beni e diritti ai beneficiari finali.
La presentazione telematica del modello di dichiarazione aggiornato è consentita a partire dal 14 febbraio 2025, ovvero dal giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento in parola sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, vengono attuate le disposizioni sulle nuove modalità di tassazione dei tributi speciali relativamente ai servizi ipotecari e catastali e alla richiesta di ‘Attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione’.
Il provvedimento recepisce le disposizioni contenute nel Dlgs n. 87/2024 relativamente al tardivo pagamento dell’imposta di successione, delle imposte ipo-catastali e degli altri tributi autoliquidati. La presentazione di una dichiarazione sostitutiva o di una dichiarazione integrativa comporta un nuova autoliquidazione che deve avvenire entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione. In alternativa è possibile eseguire il pagamento dell’imposta di successione, autoliquidata, nella misura non inferiore al 20%, sempre entro il termine di 90 giorni e, per la parte restante, in 8 rate trimestrali o in 12 rate trimestrali, a seconda dell’importo da corrispondere.
Il modello dichiarativo riorganizza il quadro EI, contenente le dichiarazioni sostitutive di atto notorio necessarie per le volture catastali nei casi di ‘passaggi senza atti legali’ e di ‘discordanza dati intestatario’ degli immobili.
Le modifiche sopra espresse al modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali sono descritte nell’allegato 1 al provvedimento, mentre quelle relative alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati sono delineate nell’allegato 2.
L’autoliquidazione dell’imposta di successione modifica le successioni aperte a partire dal 1°gennaio 2025. Come anticipato, l’imposta di successione viene liquidata dai contribuenti obbligati al pagamento in base alla dichiarazione di successione, mentre resta in capo all’ufficio delle Entrate il controllo sugli importi calcolati e su quanto versato.