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Bonus elettrodomestici: dal Mimit le regole per il contributo



23 Ottobre 2025 – Ore 19:00

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Sommario

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto che rende operativo il contributo per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Scopo della misura è la sostituzione dei dispositivi più vetusti e di classe energetica inferiore. Dal 23 ottobre  i produttori potranno registrarsi nella piattaforma informatica, mentre i venditori dovranno attendere il 27 ottobre.

 

 

Il ministero delle Imprese e del made in Italy, con il decreto del 22 ottobre scorso, ha definito le modalità di richiesta per beneficiare del bonus elettrodomestici. L’obiettivo della misura è quello di promuovere la sostenibilità e la transizione energetica attraverso la sostituzione di elettrodomestici obsoleti.

Il bonus elettrodomestici è subordinato alla consegna al venditore del vecchio apparecchio di classe energetica inferiore a quello agevolato. Lo stesso dispositivo dovrà essere successivamente smaltito secondo la normativa vigente in un’ottica di riciclo dei materiali. 

Possono beneficiare del contributo in parola le persone fisiche, maggiorenni, residenti in Italia, secondo le modalità previste dall’articolo 5 del decreto direttoriale del 22 ottobre 2025. 

Gli interessati potranno coprire fino al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico  con il contributo economico per il quale è previsto un tetto di 100 euro per famiglia anagrafica e di 200 euro per famiglia anagrafica ma con Isee inferiore a 25 mila euro annui.

Per il 2025 a disposizione ci sono 48 milioni di euro. A tanto, infatti, ammontano le risorse disponibili sul fondo istituito presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy. Tramite Spid/Cie o l’app IO è possibile presentare la domanda per richiedere il voucher, ma i richiedenti dovranno previamente verificare di essere in possesso dei requisiti richiesti. 

Le linee guida allegate al decreto in esame forniscono informazioni preziose a produttori e venditori di elettrodomestici. Proprio i produttori per aderire all’iniziativa sono tenuti a trasmettere via Pec la propria adesione al seguente indirizzo di Invitalia bonuselettrodomestici@postacert.invitalia.it. All’Agenzia nazionale  per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa è affidato il compito di verificare la presenza dei requisiti e di comunicare a ciascun produttore l’eventuale ammissione all’iniziativa. 

Sulla piattaforma informatica di Invitalia i produttori dovranno poi caricare l’elenco degli elettrodomestici che potranno essere acquistati tramite voucher.  Anche i venditori dovranno sottoscrivere l’accordo per l’adesione e inserire nella piattaforma le informazioni necessarie, comprese le coordinate bancarie. Sempre ai venditori spetta il compito di inserire nella piattaforma i punti vendita, anche quelli sul web. 

Dalla lettura del decreto si legge che i produttori da oggi, 23 ottobre, potranno registrarsi sulla piattaforma informatica mentre i venditori potranno farlo dal 27 ottobre. Come anticipato, l’utente finale potrà presentare la domanda di adesione tramite l’app IO o il sito web dedicato. Al ministero di via Veneto 33 compete il compito di comunicare i tempi di apertura di questa fase. 

Sull’utente grava il compito di compilare il modello con il quale dichiara che il contributo servirà ad acquistare un elettrodomestico più performante e con ridotti consumi di energia elettrica per sostituirne uno della stessa tipologia ma di classe energetica più elevata. Il cittadino dovrà impegnarsi a consegnare al venditore il vecchio dispositivo. 

Dopo i controlli effettuati con esito positivo la piattaforma informatica genererà il buono associato alla richiesta di contributo che dovrà essere utilizzato entro 15 giorni dalla sua emissione. Naturalmente il voucher dovrà essere esibito dal contribuente per acquistare l’elettrodomestico.